Guy De Maupassant

"Il Viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno."

lunedì 30 aprile 2018

L’Asia Orientale

L'Asia orientale, o Estremo Oriente, è una regione con una superficie superiore a 11 milioni di km2, di cui l’80% è formato dalla Repubblica cinese. L'Asia orientale può essere divisa in due grandi regioni fisiche una parte continentale e una marittima.
La prima parte è costituita dalla Cina continentale e dalla Mongolia, un territorio in prevalenza montuoso, percorso, da ovest a est, da tre imponenti sistemi montuosi: a sud le catene dell'Himalaya, al centro quelle del Kunlun Shan e del Tian Shan, più a nord quelle degli Altaj.
Tra queste catene si allargano elevati altopiani, come L'altopiano del Tibet e quello della Mongolia, e vasti deserti, come quelli di Takla Makan e di Gobi.
In questa regione montuosa nascono numerosi fiumi che si dirigono a nord nella regione Siberiana, a sud verso L'Oceano Indiano, come l'Indo e il Brahmaputra, a est verso l'Oceano Pacifico, come i grandi fiumi cinesi. Nella parte marittima, che si affaccia sull'Oceano Pacifico, si allargano a nord e al centro la pianura della Manciuria e il bassopiano cinese; a sud la regione è invece occupata dai rilievi del Wuyi Shan. Il bassopiano cinese è attraversato dal corso inferiore dei due maggiori fiumi della Cina, lo Huang He (Fiume Giallo) e il Chang Jiang (Fiume Azzurro), che è anche il più lungo del continente (5.800 km). Tutta la costa del Pacifico è orlata da arcipelaghi e isole che chiudono mari interni. A nord, troviamo L'arcipelago giapponese, formato da quattro isole maggiori (Hokkaido, Honshu, Shikoku e Kyushu), che chiudono il Mare del Giappone; al centro, lei piccole isole Ryukyu, che bordano il Mar Giallo e il Mar Cinese Orientale; a sud, le due isole di Formosa e Hainan, quest'ultima situata all'interno del grande Mar Cinese Meridionale. Anche i climi dell'Asia orientale possono essere divisi in due gruppi, corrispondenti alle due grandi regioni fisiche. La regione interna presenta climi abbastanza uniformi, caratterizzati dalla continentalità, cioè dalla scarsa piovosità e dalla forte escursione termica annua. Queste caratteristiche dipendono soprattutto dal fatto che la regione è sbarrata verso sud, cioè verso l'Oceano Indiano, da imponenti catene montuose che impediscono di far giungere i monsoni estivi, mentre a est essa è troppo lontana dal Pacifico per risentirne l'influenza. Gli ambienti che prevalgono sono la steppa e il deserto, mentre sulle catene montuose è presente una foresta mista.
Più vari i climi della regione marittima: la parte più settentrionale della Cina ha un clima temperato continentale, poco piovoso, con estati moderatamente calde ed inverni freddi; invece, la penisola coreana e la parte centro-settentrionale del Giappone hanno un clima temperato piovoso, con estati calde e umide. La parte centro-meridionale della Cina e del Giappone sono caratterizzate da un clima subtropicale umido, con estati molto calde, mentre la fascia più meridionale della Cina ha un clima tropicale molto piovoso.
I biomi di questa regione marittima sono costituiti in gran parte da boschi di latifoglie. 

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